Ricerca

La mia ricerca nasce e trae ispirazione dalla necessità di far conoscere e ricordare in maniera semplice ed immediata le litologie e i processi genetici delle rocce ai non geologi.

Dal 1999 mi occupo di pietre ornamentali con attività di Laboratorio Prove per l’esecuzione di prove di caratterizzazione e tenendo frequentemente seminari finalizzati alla conoscenza e all’impiego dei prodotti di pietra naturale presso sia gli addetti del settore sia i progettisti e gli utilizzatori.

La terminologia tecnico-commerciale del settore, molto sbrigativa, raggruppa tutti i litotipi in lavorazione in poche famiglie commerciali estremamente generiche: “marmi”, “graniti”, “travertini” e “pietre”, a cui recentemente si sono aggiunte “quarziti”, “slates”, “limestones”, “sandstones”, ecc.

Si tratta di una classificazione che finisce per omologare rocce di composizione, tessitura, struttura e ambiente genetico completamente diversi, esponendo gli utilizzatori al rischio di generalizzare i comportamenti delle diverse pietre e operare scelte incompatibili con la destinazione di impiego (non durevoli). 

Il corretto uso dei litotipi dipende infatti strettamente dal corretto riconoscimento di composizione, tessitura, struttura e ambiente genetico.

Negli anni ho quindi cercato di trovare esempi efficaci per permettere a non geologi di visualizzare e trattenere nella memoria concetti mineralogici, petrografici, tessiturali, genetici, ecc.

Questa ricerca mi ha portato ad avvicinarmi alle neuroscienze e ai meccanismi di funzionamento del cervello e dell’apprendimento, legati principalmente alla creazione di associazioni ed analogie: in estrema sintesi, vedere le analogie tra la realtà che ci circonda quotidianamente e i concetti scientifici semplifica la comprensione e crea “scorciatoie” nel nostro cervello, che ha tutta la convenienza di utilizzarle per rendere propri tali concetti senza fare fatica.

Non solo: tanto più le associazioni e le analogie sono controintuitive, tanto più efficace e “in discesa” è la scorciatoia. (v. David Brooks: The Social Animal: The Hidden Sources of Love, Character, and Achievement 2011; Marco Malvaldi: L’infinito tra parentesi, 2016).

Queste le premesse alla base dei progetti esperienziali e divulgativi che ho ideato e continuo ad ideare.

Collaborazioni scientifiche

Anno
collaborazione
2020

Referente scientifico del consorzio Tutela della Pietra della Lessinia –  http://www.consorziopietradellalessinia.com

2015 e 2016

Collaboratore scientifico Italian Stone Design (marmomac)

dal 2014

Socia accademica dell’Ateneo Scienze Lettere ed Arti di Bergamo –  http://www.ateneobergamo.it/

dal 2003

Referente scientifico dell’associazione dei Marmisti della Lombardia –  http://www.assomarmistilombardia.it

dal 2001

Referente scientifico della Camera di Commercio di Bergamo per il settore pietre ornamentali – https://www.bg.camcom.it